Storie erotiche 5: “Campeggio a tre”

Ettore adora stare all’aria aperta, appena trova un attimo di tempo per fare qualcosa per se stesso, ama salire in macchina e accamparsi nel bosco con la sua tenda per stare a contatto con la natura il più possibile.

899.23.22.22

Scopata sul prato

Scopata sul prato

Un mesetto fa, durante le vacanze di pasqua ha deciso di cercare su internet un bosco che ancora non aveva esplorato e dopo mille ricerche ha scelto le montagne del Friuli.
Organizzando un itinerario accurato e intenso ha stampato tutto e dopo aver preparato la valigia, è partito il sabato mattina. In tre ore è arrivato sul posto, e ha iniziato a montare la sua tenda.
Accendere un fuoco e sistemare il necessario per la notte. Aspettando il buio all’imbrunire ha fatto un giro di perlustrazione godendosi la quiete e il silenzio di quel luogo. Dopo aver cenato, si è disteso sul materasso matrimoniale che aveva in precedenza gonfiato e rilassandosi aspettava di addormentarsi quando, all’improvviso ha sentito delle voci avvicinarsi al suo accampamento. Affacciandosi fuori dalla tenda, ha visto due ragazze infreddolite e spaventate che cercavano disperatamente la strada per tornare in paese, gridando per chiedere aiuto. Senza pensarci un secondo di più con la torcia accesa si è avvicinato alle donne e le ha invitate a bere e mangiare qualcosa. Loro sollevate, hanno accettato e si sono tutti avviati alla tenda.
Il freddo e i rumori della notte li hanno spinti a entrare dentro e in quello spazio così intimo, tutti e tre hanno sentito aumentare l’eccitazione dentro di loro. Senza alcun imbarazzo le due donne si sono baciate lasciando di stucco Ettore che sentiva il suo membro mentre aveva un’erezione. Per non farlo sentire in disparte le ragazze si sono avvicinate e toccandolo da sopra i pantaloni hanno giocato con lui baciandolo e leccando il suo corpo.
Spogliandolo lentamente tutte e due a turno e insieme hanno succhiato il suo cazzo e con la lingua se lo litigavano golose. Arrapate e accaldate anche loro si sono spogliate in modo sensuale, per far godere dello spettacolo il loro salvatore. Succhiandosi i capezzoli hanno stretto il cazzo dell’uomo tra le loro tette e lasciandosi accarezzare e mordere da lui si sono eccitate come non mai. Sdraiate una sopra l’altra con le gambe aperte, hanno sbattuto le loro fichette depilate e strette in faccia al ragazzo che con la lingua bagnava i loro clitoridi e infilava i loro buchini per farle tremare di piacere.
Con le dita le penetrava sempre più velocemente cercando di farle venire insieme. Poi quando ormai non si tratteneva più in quella posizione mentre loro continuavano a baciarsi, lui ha infilato il suo cazzo dentro di una delle due continuando a scopare l’altra con le dita per fotterle entrambe. Aumentando l’intensità dei colpi si scopava a turno entrambe, cambiando posizione ogni volta, e facendoselo succhiare bene.
Mentre una si lasciava inculare l’altra leccava le palle a Ettore o succhiava il clitoride e le tette dell’altra per farla venire. Tra sapori e odori forti ed eccitanti, ansimando sempre più forte tutti e tre hanno raggiunto l’orgasmo per poi ricominciare nuovamente a scoparsi come animali. Per tutta la notte quei tre selvaggi in mezzo al bosco si sono divertiti e hanno goduto come mai prima di quel momento senza mai fermarsi.