Devo raccontarti una cosa che mi porto dentro da un mese, e non l’ho ancora detto a nessuno. Non so perché, ma ogni volta che ci ripenso mi sembra una scena uscita da un film. La cosa strana è che, nonostante tutto, non riesco a togliermela dalla testa. Ascolta bene, perché è una storia che inizia in modo banale ma finisce in maniera molto piccante con una ragazza eccitata al telefono erotico.
La ragazza più eccitata al telefono erotico che io abbia mai conosciuto
Era una serata come tante altre, di quelle in cui non programmi niente e ti ritrovi a cenare con amici in un ristorante.
Insomma, l’atmosfera giusta per rilassarsi. Mi siedo al mio tavolo, ordiniamo da mangiare e inizio a scorrere il telefono distrattamente, senza nemmeno badare troppo alle altre persone.
A un certo punto, mentre sollevo lo sguardo, vedo questa ragazza. Era seduta a qualche tavolo di distanza, con un gruppo di amici. Non so spiegarti il perché, ma c’è stato subito qualcosa nei suoi occhi che mi ha colpito. Era bellissima, una di quelle bellezze che ti restano impresse. Bionda, capelli mossi, occhi azzurri che risaltavano anche con quella luce tenue. E la cosa strana è che mi stava guardando. Mi fissava, proprio. Pensavo fosse una coincidenza, sai, magari stava guardando oltre di me, ma poi mi sono accorto che ogni volta che distoglievo lo sguardo, lei continuava a fissarmi, come se volesse attirare la mia attenzione ed in più notai che sembrava molto eccitata.
Nicole era molto eccitata e mi ha portato in bagno per darmi il suo numero erotico
I minuti passano, io non riesco a concentrarmi su altro. Sento la tensione crescere, e ogni tanto mi chiedo se stia davvero guardando me o se mi sto facendo un film. Poi succede qualcosa di inaspettato: lei si alza dal tavolo e si dirige verso il bagno. Prima di entrare, mi lancia uno sguardo. Uno di quegli sguardi che non puoi interpretare male. Non era un’occhiata casuale, era molto eccitata si notava. Era come se mi stesse dicendo: ‘Vieni, seguimi’.
Non ci ho pensato due volte. Mi sono alzato e l’ho seguita. Entra nel bagno, io rimango fuori per qualche secondo, incerto sul da farsi. Mi guardo intorno per assicurarmi che nessuno mi stia notando, poi faccio un respiro profondo ed entro. Lei è lì, appoggiata al lavandino, e mi fissa dallo specchio. Nessuno dice una parola. Mi avvicino.
A un certo punto, fa un passo verso di me e, senza dire nulla, mi mette la mano nei pantaloni e me lo inizia a toccare che era già duro. È un tocco carico di una energia che non avevo mai provato prima. Mi guarda negli occhi e mi sussurra nel orecchio “chiamami alla mia linea erotica personale e avrai il resto”. In quel preciso momento mi lascia un biglietto ed esce dal bagno lasciandomi li mentre mi guarda sorridendo.
Il numero erotico che ha cambiato la mia vita e mi fa eccitare ogni sera
Nicole esce dal bagno senza dire una parola. Io rimango lì, impalato, cercando di capire cosa diavolo fosse appena successo.
Guardo il bigliettino e vedo scritto il suo numero firmato Nicole, non sapevo cosa mi poteva accadere, non avevo capito che quello era il suo numero erotico, il suo lavoro da intrattenitrice telefonica per adulti. Cosi ritorno al tavolo e mi affretto a finire la cena.
Rientrato a casa, digito il numero e dopo qualche squillo, risponde una voce. Una voce calda, suadente. ‘Ciao, sono Nicole’, dice. La sua voce è come una melodia, è calda, la sento eccitata al telefono ed è quasi ipnotica ma con un accento che me lo fa già drizzare.
Inizio a parlare con lei e mi chiede cosa mi piacerebbe fare in quel momento, se mi piacerebbe essere lì con lei.
Non sapevo cosa rispondere, ero nervoso e al tempo stesso eccitato. Alla fine le dico che mi piacerebbe rivivere quel momento in cui mi ha toccato. Lei sorride attraverso il telefono ‘Sono molto eccitata, ti piacerebbe se ti accarezzassi di nuovo il tuo amichetto?’, mi chiede con voce bassa. Inizia a descrivermi cosa farebbe se fosse lì con me: ‘Sfiorerei il tuo cazzo come ho fatto in bagno, ma questa volta lascerei le mie dita indugiare un po’ di più. Sentiresti il mio tocco scorrere lungo il pene, poi lo prenderei per bene in mano e non mi fermerei lì.’
Io non riuscivo a dire niente, ascoltavo e basta, cercando di immaginare il suo tocco, come se potessi sentirlo davvero.
Un’esperienza unica ed eccitante come mai provata prima e quel che è meglio è che da quel giorno posso chiamare Nicole e sentirla eccitata al telefono.